Tirreno-Adriatico 2022, volata vincente di Tim Merlier! Cinque italiani in top10

Tim Merlier si prende la prima tappa in linea della Tirreno – Adriatico 2022. Il velocista della Alpecin – Fenix ha coronato il gran lavoro da parte dei suoi compagni di squadra che lo hanno lanciato perfettamente e si è imposto nettamente sul traguardo di Sovicille davanti a Olav Kooij (Jumbo-Visma). Terza piazza per Kaden Groves (Team BikeExchange-Jayco) che precede Peter Sagan (TotalEnergies). Ben cinque gli italiani in top10 con Simone Consonni (Cofidis) quinto, mentre Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl), Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroen) si classificano a partire dal settimo posto. In classifica generale resta leader Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Da segnalare che Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) ha guadagnato al traguardo volante un secondo di abbuono su tutti gli altri rivali per la vittoria finale.

La prima tappa in linea vede la fuga formarsi sin dal chilometro zero, con l’attacco di Johnatan Cañaveral Vargas (Bardiani CSF Faizanè), Davide Gabburo (Bardiani CSF Faizanè), Umberto Marengo (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team) e Francesco Gavazzi (Eolo-Kometa Cycling Team) che sta subito bene al resto del gruppo. I cinque vengono infatti lasciati andare, riuscendo a guadagnare un vantaggio massimo di 8’08” nella prima ora di corsa, con Lotto Soudal e Quick-Step Alpha Vinyl che non tardano a mettere sotto controllo la corsa. Il ritardo del gruppo si stabilizza così a lungo intorno ai cinque minuti, con una prima accelerazione che arriva solamente verso metà corsa, quando la strada comincia a salire in Val Cecina.

Con l’intervento anche di Ineos Grenadiers e Intermarché – Wanty Gobert, il distacco scende a quattro minuti, continuando a scendere all’approccio dell’unico GPM di giornata, dove esplode anche il gruppetto di testa. Al comando resta rapidamente il solo Bais, inizialmente seguito da Cañaveral, con l’azzurro che va così ad aggiudicarsi il GPM per indossare la prima maglia degli scalatori. Dopo lo scollinamento Bais viene raggiunto da Gavazzi, con alle loro spalle Marengo e Gabburo, mentre ormai Cañaveral non ne ha più e viene rapidamente ripreso dal gruppo, distante solamente 2’37” al GPM.

A breve si rialza anche Marengo per un problema meccanico: non riuscendo più a rientrare su Gabburo, infatti, si lascia riassorbire. Poco dopo, stessa sorte per Gabburo. Sulla salita che conduce al traguardo volante di Chiusdino, intanto, Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinily) perde contatto: riuscirà poi a rientrare nei chilometri successivi sfruttando la discesa e il rallentamento del gruppo. Nel frattempo i due Eolo – Kometa collaborano insieme e passano al Traguardo Volante con mezzo minuto sul gruppo. Dietro sprinta Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) per fare terzo e prendere un secondo di abbuono, riuscendoci.

La coppia di testa rimane davanti fino all’ingresso negli ultimi 20 chilometri, quando Marc Soler (UAE Team Emirates) attacca, riportandosi su di loro e rimanendo presto tutto solo al comando della corsa: in un primo momento anche Anthony Perez (Team Cofidis) aveva provato a seguire lo spagnolo, ma senza riuscirci. Il portacolori dell’UAE Team Emirates inizialmente guadagna terreno, fino a che in testa al gruppo si portano gli uomini della Groupama – FDJ, quando oramai il margine supera i 30″; vantaggio che rimane immutato all’ingresso negli ultimi dieci chilometri.

A questo punto arrivano in testa al gruppo anche gli uomini della Lotto Soudal e della Bahrain Victorious, seguiti dai corridori dalla Israel – PremierTech. In vista degli ultimi 3 chilometri arrivano davanti anche gli uomini del Team TotalEnergies, con Daniel Oss e Edvald Boasson Hagen, che provano a lanciare Peter Sagan; nel frattempo una nuova accelerazione pone fine all’azione di Soler. A questo punto compaiono davanti anche gli uomini della Alpecin – Fenix, ma all’ingresso nell’ultimo chilometri sono i compagni di squadra di Giacomo Nizzolo (Israel – PremierTech) a lavorare, prima di essere sopravanzati dagli uomini della Quick-Step Alpha Vinyl.

Peter Sagan è il primo a lanciare la volata, ma alla sua ruota si è già piazzato Merlier che è molto abile a saltare il tre volte campione del mondo. Lo sprint finale è senza storia, con il belga che può permettersi anche di girarsi per controllare cosa sta succedendo alle sue spalle, dove Groves e Kooij cercano di riportarsi su di lui, ma il loro sforzo sarà valido solo per il secondo posto.

 

Risultato Tappa 2 Tirreno-Adriatico 2022

Classifica Generale Tirreno-Adriatico 2022

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